L’immagine di copertina rappresenta le undici parashòt del Libro di Shemòt:
- Parashà di Shemòt: dall’alto in senso orario, gli egizi impongono al popolo ebraico durissimi lavori forzati.
- Parashà di Vaerà: le prime sette piaghe (sangue, rane, pidocchi, belve feroci, peste, ulcere e grandine).
- Parashà di Bo: le ultime tre piaghe (cavallette, tenebre e morte dei primogeniti) e il Sacrificio Pasquale.
- Parashà di Beshallàkh: l’apertura del mare; il popolo ebraico si mette in salvo dagl’inseguitori egizi, attraversando il fondale asciutto del mare.
- Parashà di Ytrò: il suocero di Moshè convertitosi, discute e consiglia il genero prima di congedarsi.
- Parashà di Mishpatìm: un gran numero di leggi civili concernenti, ad esempio, diritti e doveri nei confronti degli schiavi.
- Parashà di Terumà: Hashèm impartisce a Moshè il comando di raccogliere dal popolo le offerte delle materie prime e del necessario per costruire il Tabernacolo.
- Parashà di Tetzavè: lavori per la donazione dello speciale olio per il Candelabro.
- Parashà di Ki Tissà: Hashèm indica a Moshè gli undici componenti dell’incenso che verrà fatto ardere sull’altare d’oro.
- Parashà di Vayak’hèl: realizzazione effettiva del Tabernacolo, dei suoi arredi e degli utensili; altari, candelabro, tendaggi, pareti, plinti del lavabo, da parte di Betzalèl, di Aholiàv e del popolo.
- Parashà di Pekudè: confezionamento del pettorale, del’efod e degli altri indumenti dei cohanìm.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.